L’impegno per la sostenibilità è da molti anni parte integrante della nostra cultura aziendale e dal 2015 siamo orgogliosamente certificati Friend of the Sea, il più riconosciuto standard di certificazione per prodotti e servizi che rispettano e proteggono l’ambiente marino.Con grande impegno, il nostro personale sviluppa con passione e successo nuove soluzioni per una produzione sostenibile e responsabile.Abbiamo fatto della sostenibilità un elemento portante della nostra strategia e nel 2019 abbiamo certificato tutti i nostri allevamenti e tutte le specie allevate con la certificazione ASC, a riprova di una produzione ittica ambientalmente e socialmente responsabile.
Le sfide della sostenibilità globale sono passate sotto i riflettori che ci hanno motivato ad accelerare ulteriormente i nostri sforzi, diventando un’azienda “climate friendly”, trovando un modo per ridurre tutti i tipi di rifiuti, utilizzando mangime per il pesce e materie prime da fonti sostenibili, proteggendo la biodiversità e gli ecosistemi marini, rispettando i diritti umani lungo l’intera catena del valore.
Lavoriamo continuamente per raggiungere gli obiettivi strategici stabiliti per quest’anno, ma anche gli obiettivi stabiliti per il futuro per rimanere l’azienda leader in termini di sostenibilità e qualità.
• Monitoraggio costante di tutti gli allevamenti con particolare attenzione alla qualità dell’acqua ed al controllo dei sedimenti, della saturazione dell’ossigeno e della biodiversità bentonica • Nessun uso di rame sulle reti in nessuno dei nostri allevamenti • Analisi degli sprechi – gestione e riduzione di tutti i tipi di rifiuti da produzione • Imballaggio riciclabile ed ecologico • Consapevolezza e ottimizzazione dei consumi energetici, monitoraggio impronta di carboni
• Pubblicazione del rapporto sulla sostenibilità: analisi dell’acquacultura sostenibile e degli obiettivi da raggiungere • Cura del benessere dei pesci • Gestione della salute • Alimentazione dedicata ai pesci con formulazione sostenibile ad alto tasso di conversione • Monitoraggio della posidonia in un’area di 500 m intorno alle gabbie • Coerenza tra fotoperiodo in avannotteria e fotoperiodo naturale